Collagraph Art


Nasce a Lecco il 30 06 46
Affrancatosi dai doveri professionali, si dedica definitivamente all’arte figurativa rendendola “ la propria attività “. La frequentazione per cinque anni dei corsi serali NABA ( Milano – docente Luciana Meazza), i due inverni trascorsi nel laboratorio di incisione e stampa “studio A 14“ di Milano ( Daniela Lorenzi ) concludono la formazione.
La pittura di ricerca, il disegno, il collage, la stampa collagraph, sono i suoi normali modi espressivi che gli permettono grande libertà di iniziativa e grande attualità espressiva.
Numerose sono le attività svolte , le partecipazioni ad eventi e gruppi di lavoro ( come il gruppo LABLU’, la collaborazione con Timeless Immortal Art China) Con l’amica Elena Grassi e la critica/storica d’arte Angiolina Petecchia fonda la galleria virtuale Colibrigallery, con la quale si vivacizzerà il tedio della pandemia lanciando una nuova modalità espositiva.
Dopo una recente esposizione presso la galleria Click Art di Cormano, partecipa con una sua opera al concorso “essere italiani“ attualmente in svolgimento presso il Palazzo della Regione Lombardia.



“In questa storica e pregevole struttura architettonica vogliamo presentare il percorso artistico, moderno e attuale di Giammaria. Il titolo della mostra è Collagraph art, tecnica utilizzata. Le sue opere ci vogliono comunicare come l’arte sa parlare al passato e al presente. L’intento è quello di evidenziare come per lui la ricerca è sperimentazione, combinazione di forme figurative ed astratte che ci inducono a superare la dimensione del quotidiano e ci trasportano in un mondo melodico poetico ed onirico. Con la sua creatività ha elaborato in modo soggettivo morfemi appartenenti alla cultura de novecento con richiami all’espressionismo e alla metafisica.
Per Gianmaria l’opera viene concepita come un campo di azione ove convivono elementi fitomorfi, antropomorfi e zoomorfi, realizzati con vari materiali che sono la rivelazione del suo coinvolgente flusso energetico .
Il suo apparato iconografico è ricco e mutevole rappresentato con immediatezza espressiva. La sua materia pittorica è vibrante, sensibile e capace di condurre lo spettatore ad un approccio riflessivo e meditativo. Tutta la sua arte è dominata da una segreta intimità e spiritualità. È riuscito a creare un codice linguistico e tematico eterogeneo che si declina armonicamente con la diversità delle sue immagini. Nelle opere presenti ha preso in considerazione anche il flusso temporale motore della storia e del nostro essere. Come sappiamo il tempo ha il potere di generare il processo metamorfosi su tutto ciò che ci circonda, ma non delimita la libertà espressiva, creativa e immaginifica. Esso non conduce l’arte verso il nulla perché è percepita come poesia, vita che si deterge e si purifica.”

Angiolina Petecchia Critica/Storica dell’Arte


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